martedì 8 aprile 2014

PERCORSI DI DIDATTICA INCLUSIVA CON L’USO DELLE TIC

Quale ruolo hanno le ICT per la realizzazione di un percorso educativo inclusivo?
Le tecnologie dell’informazione e della comunicazione facilitano la vita sociale, lavorativa, comunicativa di coloro che sono in situazioni di difficoltà (OMS, 2001).
Un uso consapevole ed appropriato delle tecnologie può, quindi, migliorare le condizioni di vita dei diversamente abili, in quanto strumenti adattabili alle caratteristiche della persona e facilitanti un proficuo inserimento nella vita sociale e lavorativa. Inoltre, possono essere considerati come tools che favoriscono i processi di apprendimento e l’acquisizione di autonomie di base, che contribuiscono ad accrescere l’attenzione e la motivazione, aspetti non trascurabili in alunni con bisogni educativi speciali.
Nel caso di soggetti con gravi disabilità, il più delle volte l’obiettivo non è tanto riprodurre informazioni quanto riuscire a modificare i processi sottostanti (Antonietti et al., 2003), ad esempio aumentando la capacità attentiva, imparando a stare meglio insieme agli altri, esprimendo alcuni bisogni e cosi via.
In questa prospettiva l’uso di software didattico specifico presenta sicuramente alcuni vantaggi rispetto all’uso di strumenti tradizionali; in primo luogo perchè stimola e incrementa sia l’attenzione che la motivazione dell’utente; secondariamente perchè semplifica ciò che il soggetto deve apprendere, riducendo le interferenze fra compiti cognitivi diversi e permettendo di concentrare l’attenzione su pochi ed essenziali elementi; infine per la loro flessibilità, ovvero
la possibilità di definire contenuti, tempi, metodi, rinforzi, adattandoli sia alle esigenze del singolo
alunno sia a fattori contingenti come il momento di maggiore stanchezza, lo stato emotivo ecc (Fogarolo, 2007).

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